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giovedì 16 luglio 2009

Sicurezza: Perchè Napolitano firma la legge se ritiene che viola l'ordinamento?


E' una politica ipocrita, ammantata di perbenismo" Antonio Di Pietro, leader dell'Idv, replica così "agli attacchi di Pdl e Pd". "E' vero o no che il Presidente della Repubblica ha espressamente detto che la legge sulla sicurezza e' in contraddizione con il nostro ordinamento? Allora che senso ha la sua firma? L'unica nostra garanzia rimasta e' il controllore, ossia il garante della Carta Costituzionale, ma se persino lui abdica al suo ruolo, allora vorra' dire che non abbiamo piu' alcuna speranza" incalza l'ex pm. "Prendersela con me, piuttosto che riflettere sul vuoto di responsabilita' che attanaglia le nostre istituzioni vuol dire prendersela con il dito che indica la luna" conclude Di Pietro.

Ecco l'articolo:
Il presidente della Repubblica scrive a Berlusconi, a Maroni e ad Alfano
"Norme tra loro eterogenee, non poche delle quali prive di organicità e sistematicità"

Sicurezza, Napolitano promulga la legge ma con "perplessità e preoccupazioni"
Palazzo Chigi: "Valuteremo i suggerimenti del presidente della Repubblica"

Pera: "Il Capo dello Stato viola la Costituzione, che non gli assegna poteri di questo tipo"

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