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venerdì 31 luglio 2009

Cosa fa la Chiesa di Roma con i soldi dell'otto per mille?



Lasciando da parte ogni polemica sul concordato, l'otto per mille, e tutto l'ambaradan relativo alla Chiesa di Roma, dai dati del rendiconto diffuso dalla C.E.I. per l'anno 2008, mi limito a fare un paio di conti su come sono stati utilizzati i fondi ricevuti dallo Stato italiano per OPM. Dai dati risulta che sono stati introitati complessivamente euro 1.002.513.000, utilizzati per: 424.513.000 esigenze di culto e pastorale, 205.000.000 per interventi caritativi, e 373.000.000 per sostentamento del clero. Riporto la tabella diffusa dal sito della CEI per l'otto per mille (Fonte otto per mille CEI: Conferenza Episcopale Italiana 59ª ASSEMBLEA GENERALE Roma, 25 - 29 Maggio 2009).



Dalla semplice lettura dei dati numerici, senza considerazione alcuna, risulta che l'introito dell'otto per mille ricevuto dalla Chiesa di Roma per l'anno 2008 è stato impiegato per il 20,45% per interventi caritativi, e per il restante 79,55% per uso istituzionale, come dalla tabella diffusa. Il che significa che su ogni 100 euro di 8xmille, vengono devoluti per interventi caritativi circa 20,45 euro. Una maggiore analisi per le singole componenti delle voci di impiego si può trovare leggendo qua relativamente ai dati fino al 2007: Cei cartella stampa. (Fonte: 8xMille Chiesa Cattolica)

Per l'utilizzo dell'otto per mille da parte, ad esempio, della Chiesa Evangelica Valdese, si veda qua: Chiesa Evangelica Valdese.

Per quanto mi riguarda già da alcuni anni opto per la Chiesa Evangelica Valdese, non tanto per convinzione personale, ma piuttosto, dato che l'otto per mille viene comunque ripartito in base ad un complesso meccanismo, per il "male minore", senza offesa o polemica per alcuno. Mi scuso anticipatamente se per caso ho riportato male (involontariamente), i dati dalle tabelle C.E.I.

da Riti e rituali

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