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martedì 30 giugno 2009

A Palazzolo il neo-sindaco vuole adottare i Blackberry... ma perchè non Skype o le e-mail?




Durante il discorso di insediamento del consiglio comunale, in data 27 giugno 2009, il sindaco di Palazzolo Alessandro Sala ha dichiarato di voler dotare tutti i consiglieri di un telefonino blackberry, in quanto strumento di lavoro ed immediata comunicazione.

Le domande sorgono spontanee: saranno i cittadini a pagare? L’operazione blackberry quanto verrebbe a costare?
Ricordo che un abbonamento Blackberry Vodafone costa dai 60 ai 160 euro al mese. Ovvero 720 / 1920 euro anno per apparecchio (sempre che non superino il tetto di traffico utilizzandolo anche per uso personale), da moltiplicare per il numero dei consiglieri.

Posto che il comune si deve già preoccupare dei milioni di euro di passività, come primo atto, da un sindaco ci aspettavamo qualcosa di maggiormente significativo nei confronti della collettività.

Per rimanere in tema di telecomunicazione (argomento molto caro a Palazzolo a 5 Stelle), consiglio ai nostri dipendenti di utilizzare skype per comunicare in modo rapido fra i vari organi amministrativi e, nel contempo, per mettere in condizione i cittadini di telefonare a costo zero, magari attivando anche un filo diretto con l’amministrazione stessa (vedi la nostra proposta programmatica sull’introduzione di skype in comune). Se proprio si devono spendere dei denari pubblici è bene allora farlo nella direzione giusta: un investimento intelligente sarebbe quello di installare degli impianti wi–fi in zone strategiche della città per diffondere Internet fra tutti i cittadini, ricordando che quelli di San Pancrazio aspettano ancora una connessione a banda larga.

È bene comunque far notare che il capogruppo del (Pd) G. Baitelli ha dichiarato che, sia lui sia i consiglieri di appartenenza continueranno ad utilizzare i propri telefonini rinunciando al blackberry.


A cura di Claudio Cominardi di Palazzolo sull'Oglio a 5 stelle

AGGIORNAMENTO DEL 04 Luglio 2009 --------------

Si evolve la guerra del blackberry. Dal Bresciaoggi di venerdi 3 luglio (che cita Palazzolo a 5 stelle e il suo impegno in coda allarticolo) apprendiamo che al no di Baitelli (Pd), si aggiunge anche quello di Rubagotti (Impegno civica); Selina Grasso (Udc+Palazzolocambia) più possibilista. Ecco larticolo:


Un BlackBerry a tutti i consiglieri a spese del Comune: lo ha proposto Alessandro Sala, sindaco di Palazzolo, spiegando anche l’intento dell’iniziativa ovvero la facilitazione nelle comunicazioni.

Immediato il rifiuto del Pd. Mino Baitelli ha osservato: «Il sindaco vuol far credere stranamente che gli errori della passata amministrazione vadano attribuiti solo a persone del suo partito, non a quelle di altri, che ha sostenuto negli ultimi due anni come commissario di Forza Italia. Vigileremo e controlleremo che le scelte della sua amministrazione non comportino ulteriore aumento irrazionale della spesa e degli sprechi del denaro pubblico».

Ecco poi la conclusione: «Per questo a nome dei consiglieri del Pd la invitiamo a non sprecare altro denaro dei cittadini per i BlackBerry che ha promesso a tutti: abbiamo già messo a disposizione i numeri dei nostri cellulari per essere contattati senza spese per il Comune».

Analogo rifiuto da Tarcisio Rubagotti (Impegno Palazzolo) che ha dichiarato: «Non accetterò alcun BlackBerry a spese dei palazzolesi: se l’obiettivo è il risparmio ci sono soluzioni semplici e poco costose come la posta elettronica certificata. Basterebbe creare una casella postale sotto il sito del Comune per evitare i costi di raccomandate e messo comunale. La posta certificata è già utilizzata comunemente dalla pubblica amministrazione».

Più possibilista Selina Grasso (Palazzolo Cambia e Udc): «Valuteremo se accettare o meno un BlackBerry per il gruppo: prima vogliamo capire quanto costi e a cosa serva effettivamente».

L’offerta del sindaco, condivisa da Pdl e Lega, è intanto finita sul sito di Palazzolo a cinque stelle, la lista che si ispira a Beppe Grillo e che, mancato l’obiettivo di entrare in consiglio, segue i fatti della politica cittadina mettendo in onda il video con l’ultima seduta.
FONTE: Bresciaoggi.it

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