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venerdì 22 maggio 2009

La mobilità ad idrogeno è gia realtà: iniziamo dalla bicicletta

Importante: per maggiori informazioni contattatemi

Quante volte abbiamo sentito parlare di auto ad idrogeno, quante volte abbiamo discusso, se era possibile la realizzazioni di autoveicoli completamente ecologici? Ancora adesso sembra che veicoli alimentati ad idrogeno debbano essere solo dei prototipi in possesso delle case automobilistiche; ma da oggi non è così.
Certo non stiamo parlando di auto ad idrogeno ma di una bicicletta a pedalata assistita; ecco le immagini.

Range con singola carica: 300 km Peso: 30 kg Velocità massima con pedalata assistita: 25 km/hr Sistema di propulsione: 36 V, 8.5 A PEM Fuel Cell Motore elettrico: motore brushless da 250 W Cambio: Shimano a 6
velocità Temperatura di funzionamento: 5°-35° C Tempo di accensione del sistema: 10-15 sec Energia a bordo: 1200 Wh Tempo di ricarica: 30 minuti Pressione dell'idrogeno: < 5 bar @ 25° C Bombole da 400 litri di H2 l'una.


Come si vede benissimo dall’immagine la bicicletta è predisposta con due bombole sotto il sellino, ma STATE TRANQUILLI, non c’è da aver paura per un eventuale esplosione, anzi queste sono leggende metropolitane; infatti queste bombole devono superare controlli durissimi e certamente non scoppiano; per farvi un esempio uno di questi test è un colpo di una pistola direttamente sulla bombola.
Quindi a costo di ripetermi NIENTE PAURA, la bombola è l'ultimo dei vostri problemi.
Paura per l’idrogeno? Anche qua sono nate tante leggende metropolitane; vi dico solo questo: se voi fate rifornimento con la benzina alla vostra auto allora siete degli impavidi temerari, l’idrogeno è meno infiammabile della benzina infatti la sua temperatura di auto–accensione si aggira sui 550 ° C contro i 230-250°C della benzina. Le fiamme da idrogeno, caratterizzate da bassa radiazione termica, si spostano velocemente verso l’alto, riducendo in questo modo la possibilità di incendiare altri materiali e il pericolo di emissioni tossiche. Inoltre l’idrogeno quando brucia si consuma molto più rapidamente degli altri combustibili tradizionali (benzina, gasolio e GPL): è stato calcolato che l’incendio di un’auto a idrogeno si esaurisce in un paio di minuti contro la mezz’ora di un’auto a benzina (Dati ENEA).

Ma veniamo ad un altro punto cruciale, cosa vuole dire circolare con un veicolo ad idrogeno? Sicuramente tralasciando che si tratta di una bicicletta (che come è risaputo non inquinano) vuol dire anche entrare in una NUOVA MENTALITA’ di TRASPORTO.
L’idrogeno si può fare in casa ad esempio, o per lo meno esistono già degli apparecchi detti Elettrolizzatori che trasformano l’acqua in idrogeno.








Un privato che compra la bicicletta potrebbe comprare benissimo l’idrogeno e stoccarlo in bombole e il costo di un pieno di 900 litri (il pieno della bicicletta per intenderci) gli costerebbe circa solo 8-9 € contando che potrebbe fare 300 Km !

Ma come dicevamo prima l’idrogeno si può fare anche in casa, ovvero come dalla figura (cliccare per ingrandirla); a questo punto potrebbero entrare in gioco i singoli comuni, o delle associazioni, questi con una spesa relativa potrebbero costruire loro stessi un distributore centralizzato di idrogeno, senza acquistarlo, ma producendolo solo con l’aiuto del sole.
La spesa per un impianto non è elevata, ma è alla portata di quasi tutte i comuni.
Una volta realizzato l’impianto tutti gli utenti viaggerebbero gratis per sempre, oggi con le bici, domani con gli scooter, aspettando ovviamente le automobili.

Per maggiori informazioni contattatemi; vi spiegherò nel dettaglio come è possibile costruire una stazione di rifornimento per la produzione di idrogeno e caratteristiche della bicicletta elettrica che avete appena visto.

Grazie

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